domenica 7 agosto 2011

Alexander


Regia: Oliver Stone
Attori principali: Colin Farrell, Angelina Jolie, Val Kilmer, Rosario Dawson, Jared Leto
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA, Gran Bretagna - 2005
Titolo originale: Alexander
Durata: 175 '

Trama: La vita e le imprese di Alessandro Magno (Colin Farrell) vengono narrate da un ormai vecchio Tolomeo (Anthony Hopkins), che dal suo trono di Alessandria d'Egitto come Faraone ricorda i tempi della sua giovinezza e le imprese compiute a seguito del giovane re.
Alessandro nasce nel 356 a.C. da Filippo (Val Kilmer), re di Macedonia, e Olimpiade (Angelina Jolie), figlia del re dell'Epiro. La sua infanzia la trascorre in mezzo a due genitori molto diversi fra loro e ormai lontani. Alessandro quindi è un ragazzo che da un lato fa di tutto per conquistare l'approvazione e il rispetto del padre, dall'altro è soffocato dall'eccesso di amore della madre: facile capire la genesi della sua predilezioni per gli amici (primo fra tutti Efestione - Jared Leto), piuttosto che per le amiche.
Nel 336 a. C. Filippo viene assassinato, forse su mandato di Olimpiade. A questo punto la narrazione fa un lungo balzo in avanti, omettendo fatti come la conquista della Grecia (con la famigerata distruzione di Tebe) e dell'Egitto e i primi successi in Asia per proiettare lo spettatore alla vigilia della battaglia di Gaugamela (331 a.C.) quando, per la seconda volta dopo Isso, Alessandro trionfò contro Dario (Raz Degan), decretando la fine dell'Impero Persiano e la sottomissione della grande Babilonia. Nonostante i successi conseguiti il giovane re macedone non ha intenzione di fermarsi e si spinge sempre più ad est, fino all'Afghanistan, all'Hindu-Kush e all'India (326 a.C.) dove affronta e sconfigge il re Poro.
Cominciano però anche le prime, vere difficoltà: i veterani macedoni e i suoi stessi generali non comprendono questa sua volontà di continuare ad avanzare sempre e comunque e dopo quasi un decennio di guerre vorrebbero tornare a casa e godere delle ricchezze acquisite. Un'altra causa di malumore è l'eccessiva importanza che Alessandro concede agli asiatici conquistati, arruolati tra le sue truppe e pure tra i suoi consulenti: i macedoni e i greci da sempre li disprezzano come barbari e non vedono di buon occhio i tentativi del re di far unire le due civiltà, tentativo culminato con il matrimonio di Alessandro con l'asiatica Rossane (Rosario Dawson), figlia di un notabile minore, scelta per amore ma incapace di generare un erede, se non troppo tardi. Cominciano così i primi contrasti ed i primi episodi spiacevoli come la presunta congiura di Filota (giustiziato assieme al padre Parmenione) o l'uccisione, durante una discussione, di Clito da parte di un Alessandro irato ed ubriaco fradicio.
Abbandonata l'avanzata e tornati a Babilonia dopo una tragica ritirata nel deserto, tutta l'epicità di questa vita si dissolve: morto l'amato Efestione, Alessandro, circondato dagli intrighi di palazzo, senza fiducia in nessuno dei suoi uomini, muore nel 323 a. C. dopo aver lasciato la moglie Rossane in cinta.

Commento: classico film del genere peplum, con una certa attenzione ai particolari storici. Prevale il desiderio - nonostante la durata del film - di non raccontare tutto, ma prendere un episodio significativo ed emblematico delle diverse sfaccettature dell'eroe.
Non si capisce bene se per colpa di Colin Farrel o per colpa della sceneggiatura, il protagonista appare troppo spesso in balia di tentennamenti, ubriacature eccessive, risentimenti, sospetti, atteggiamenti ambivalenti, ... che lo allontanano dagli analoghi, ma di gran lunga più amati, Achille di Troy e di Massimo Decimo Meridio de Il gladiatore.
Qualche flashback risulta fuori luogo, decentrando il cuore del film.
Anche se faceva parte del tempo, può dar fastidio questo insistere sull'omosessualità (o, meglio, bisessualità) del protagonista, capace di essere tenero con la moglie (c'è una scena di sesso esplicito fra i due), ma anche con amici e servitori affascinanti.

Altre recensioni:
- Almudi
- Mymovies
- Familycinematv

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