mercoledì 23 novembre 2011

L'uomo nell'ombra ***

Regia: Roman Polanski
Attori principali: Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA, Germania, Francia - 2010
Titolo originale: The Ghost Writer
Durata: 131'

Trama: uno scrittore inglese (Ewan McGregor) accetta di completare le memorie dell'ex Primo Ministro britannico Adam Lang (Pierce Brosnan), dopo la morte in un disgraziato incidente del suo predecessore. Quando lo scrittore raggiunge l'ex premier in un'isola sulle coste orientali degli Stati Uniti, esplode uno scandalo: Lang viene accusato di attività illegali, connesse a terrorismo e torture. Di colpo l'isola è invasa da giornalisti e manifestanti. Lo scrittore intanto comincia a sospettare che il suo predecessore abbia scoperto qualcosa di terribile che collega Lang alla Cia e comincia a temere per la propria vita.

Commento: ottime recitazioni su un plot che ha molto di Hithcock. Azione moderata per una suspance che regge fino al colpo di scena con cui si chiude il film.

Altre recensioni:
- Almudi (3 stelle)
- Mymovies

mercoledì 16 novembre 2011

Identità sospette **

Regia: Simon Brand
Attori principali: James Caviezel, Greg Kinnear, Bridget Moynahan, Joe Pantoliano, Barry Pepper
Titolo originale: Unknown
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA - 2008

Trama: una vecchia fabbrica abbandonata in una zona isolata. Cinque uomini si ritrovano lì dentro in condizioni diverse. C'è chi è legato mani e piedi, chi è appeso a una sbarra con le manette e penzola nel vuoto, c’è chi ha il naso rotto e chi è solo leggermente ferito. Un altro elemento li accomuna: nessuno di loro ricorda più nulla, né della propria identità né del perché si trovi in quel luogo. Progressivamente qualche particolare si fa largo nella memoria: si è trattato di un tentativo di sequestro. Ma quali tra loro sono le vittime e quali i sequestratori?

Commento: il regista sa giocare con le 'nuove' personalità di ciascuno, che si devono confrontare con una situazione sconosciuta e libera dai condizionamenti della vita passata. Emergono gesti nobili in uomini cattivi, meschinità in uomini liberi e potenti, ma anche crudeltà in uomini che già lo erano. Il plot regge bene e c'è un tentativo di mettere al centro tematiche importanti. Pulito con qualche scena di leggera tensione.

Altre recensioni:
- Almudi (2 stelle)
- Mymovies

domenica 6 novembre 2011

Big city **


Regia: Djamel Bensalah
Attori principali: Vincent Valladon, Paolina Biguine, Jérémy Denisty, Samy Seghir, Alexis Maah, Samen Télesphore Teunou, Teco Celio
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: Francia - 2008
Titolo originale: Big city
Durata: 100'

Trama: attorno al 1889 nel lontano ovest d'America, la tranquilla cittadina di Big City attende l'arrivo di una carovana di emigranti. Ma gli indiani assaltano il convoglio lungo il cammino e lo sceriffo della città è costretto a richiamare alle armi tutti gli uomini per correre a difenderla. Dopo di loro, anche le donne partono per andare in soccorso dei mariti e, l'indomani, Big City si sveglia orfana dei suoi adulti. Ad abitarla sono rimasti solo i bambini, un vecchio ubriacone (Eddy Mitchell) e lo scemo del villaggio. Dopo una mattinata di pura anarchia, i ragazzini si organizzano facendosi carico ognuno del lavoro del genitore. Purtroppo, però, i bambini non mutuano dai grandi solo abiti e professioni, ma anche pregiudizi e errori.

Commento: sul filone del Signore delle mosche, il regista Djamel Bensalah porta in scena una schiera di attori rigorosamente under 14 e dipinge, con i colori allegri del gioco e con le tinte forti dei sentimenti primari, un'allegoria del mondo moderno e dell'Europa stretta alle frontiere dalle nuove popolazioni, desiderose di integrazione ma ripudiate e temute in nome di vecchi e nuovi conati d'orgoglio. Per farlo, si affida all'abbraccio di un genere tra i più codificati, il western: luogo cinematografico "adulto" ma anche patrimonio infantile delle sfide tra squadre rivali di cowboys e di pellerossa. Tutti i canoni sono gestiti con osservanza, dall'ambientazione post guerra di secessione a ridosso del progresso (il sindaco promette la ferrovia) alla categorizzazione di buoni e cattivi in base alle regole non scritte della generosità e della violenza. Dentro la cornice del far west (situata all'interno di un'altra cornice in bianco e nero francamente inutile) si dipana una godibile lezione di educazione civica per immagini, né troppo edulcorata né forzatamente "a tesi".
Film per ragazzi, fatto dai ragazzi, con qualche scherzo diretto agli adulti.

Altre recensioni:
- Almudi (assente)
- Mymovies

Bad teacher

Regia: Jake Kasdan
Attori principali: Cameron Diaz, Justin Timberlake, Jason Segel, John Michael Higgins, Lucy Punch.
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA - 2011
Titolo originale: Bad teacher
Durata: 92'

Trama: Elizabeth Halsey (Cameron Diaz) è un'insegnante di letteratura dai metodi poco ortodossi e dalla condotta sregolata, che è prossima ad abbandonare finalmente l'odiato mondo dell'istruzione per sistemarsi con un ricco appassionato di opera. Ma quando questi decide di rompere il fidanzamento dopo aver scoperto le spese folli e le venali intenzioni della compagna, Elizabeth si trova costretta a tornare in mezzo a quel mondo da lei detestato. Rimasta senza soldi e con molti vizi, l'improvvida prof imposta il suo programma scolastico su qualunque stratagemma per ottenere i soldi necessari a rifarsi il seno e conquistare il nuovo giovane supplente di matematica (Justin Timberlake).

Commento: qualche gags divertente non riesce a salvare un film squallidino. In troppi casi la protagonista eccede (anche nei suoi rapporti con l'unico collega maschio decente e nelle sua ossesione per rifarsi chirurgicamente il seno) e diventa antipatica, lasciando lo spettatore senza personaggio in cui immedesimarsi. La conclusione si salva un po', ma è ancora troppo poco per non preferire a questo film un bel libro ...

Altre recensioni:
- Almudi (sconsigliabile)
- Mymovies