domenica 8 luglio 2012

Schindler's List §

Regia: Steven Spielberg
Attori principali: Liam Neeson, Ben Kingsley, Ralph Fiennes, Caroline Goodall, Jonathan Sagalle
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA - 1993
Titolo originale: Schindler's List
Durata: 195'

Trama: Cracovia, 1939. L'industriale tedesco Oskar Schindler, bella presenza e temperamento avventuroso, manovrando i vertici nazisti tenta di rilevare un fabbrica per produrre pignatte e marmitte. Già reclusi nel ghetto di Podgorze, ed impossibilitati a commerciare, alcuni ebrei vengono convinti da Schindler a fornire il denaro per rilevare l'edificio: li ripagherà impiegandoli nella fabbrica, pagandoli con utensili da scambiare e sottraendoli al campo di lavoro comandato dal sadico criminale tedesco Amon Goeth. Dopo aver ricevuto la breve visita di Emilie, la moglie che subito torna in Moravia vista la vita di libertino impenitente del marito, Schindler, sempre più nelle grazie dell'alto comando nazista e di Goeth, costruisce un campo per i suoi operai, dove le milizie non possono entrare senza la sua autorizzazione. Infine, scatenatosi lo sterminio, decide di attivare, dando fondo a tutte le sue risorse finanziarie, una fabbrica di granate nella natia Brinnlitz. Con l'aiuto dell'inseparabile Itzhak Stern, il contabile ebreo, compila una lista di 1100 persone ebree perché vengano a lui affidate come operai. Mentre gli uomini arrivano a destinazione, le donne vengono per errore tradotte ad Auschwitz, e solo con grande rischio ed impiegando a fondo risorse e conoscenze, Schindler riesce a strapparle alla morte. Per sette mesi la fabbrica produce appositamente granate difettose, finché l'armistizio non trova l'industriale senza denaro. Questi riesce a sfuggire alla vendetta dei nazisti e alla singolare posizione che vive nei confronti dei vincitori, che lo vedono come un collaborazionista.

Commento: Spielberg è un genio assoluto e gestisce oltre tre ore di film in bianco e nero con maestria tale da inchiodarti al video. Certo che la figura del protagonista, per quanto in qualche passaggio sia eroica e vincente, resta ambigua: donnaiolo (diversi nudi femminili che appaiono nel film), cinico, affarista senza scrupoli, ... fino alla fine non sai se il suo fine sia stato veramente salvare gli Ebrei oppure fare i soldi alle spalle della guerra. Per quanto valga il confronto, il nostro Perlasca (su cui l'ottimo film di Alberto Negrin) vale cento volte tanto.

Altre recensioni:
- Almudi (assente)
- Mymovies

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