Regia: Peter Weir
Attori principali: Jim Sturgess, Colin Farrell, Ed Harris, Saoirse Ronan.
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: USA - 2012
Titolo originale: The way back
Durata: 133'
Trama: Unione Sovietica, 1940. Sette prigionieri scappano da un Gulag sovietico posto in Siberia e si avventurano per migliaia di chilometri, attraverso un territorio ostile, verso sud (prima la Mongolia, poi il Tibet e infine l'India). Nonostante la libertà, sentono che la loro fuga ha poche possibilità di riuscita: hanno poco cibo, non sanno la loro esatta posizione e tantomeno la loro meta. A spingerli a proseguire saranno l'istinto di sopravvivenza, la paura, la compassione, la fiducia ed un solo, unico principio: andare sempre avanti...
Commento: la trama è epica, gli attori sono bravi (Ed Harris e Colin Farrel più degli altri), ma ... che pena la regia e la sceneggiatura (entrambe di Weir)! Un vero peccato. Più che un viaggio al limite della sopravvivenza, sembra una impegnativa scampagnata lungo il continente asiatico. I personaggi non sono per nulla caratterizzati, tranne il cattivo ladro e omicida (Valka - Farrel) e il saggio vecchio (Smith - Harris). I grandi temi di fondo sono solo accennati: il protagonista, Janusz (Jim Sturgess) vuole tornare in patria per dare alla moglie il proprio perdono e restituirle la serenità di coscienza che le è mancata per 50 anni. La molla valoriale poteva essere potente, ma la conclusione sembra solo rimandarla all'attenzione dello spettatore. Altre particolarità negative: la fotografia poteva e doveva essere la vera protagonista, ma della natura abbiamo sollo belle cartoline; la colonna sonora è del tutto assente (dettaglio voluto?). Pulito.
Altre recensioni:
- Almudi (4 stelle - con inconvenienti)
- Mymovies
- Familycinematv
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