martedì 20 novembre 2012

La finestra di fronte (2003) *

Regia: Ferzan Özpetek
Attori principali: G. Mezzogiorno, M. Girotti, R. Bova, F. Nigro
Paese di produzione e anno di uscita in Italia: Italia, Regno Unito, Turchia, Portogallo - 2003
Titolo originale: La finestra di fronte
Durata: 106 min.

Trama: Giovanna (G. Mezzogiorno) è una giovane moglie non molto soddisfatta della propria vita; ha due figli da crescere e un marito (F. Nigro) che passa da un lavoro precario all'altro. Un giorno si ritrova in casa un anziano signore, spaesato e privo di memoria. Inizialmente è riluttante a prendersi cura di Simone (M. Girotti), così crede si chiami, ma man mano si affeziona all'uomo, di cui cerca di scoprire l'identità.
Grazie all'aiuto di un vicino di casa, Lorenzo (R. Bova), Giovanna riuscirà a scoprire l'identità e il triste segreto del passato di Simone. Simone in realtà è Davide Veroli, omosessuale ed ebreo scampato al rastrellamento ed alla deportazione del 1943, in cui dovette scegliere se avvertire il maggior numero di persone o l’amato (il vero Simone): scelse di avvisare la sua gente (e la donna che ora lo accudisce era una bambina salvata allora), Simone non si salvò, perciò Davide ha trascorso l'intera esistenza a rimpiangerlo.
Questo indurrà Giovanna a guardarsi dentro, capendo di aver perso i suoi sogni e passioni. Ma, nonostante una scappatella con Lorenzo, capisce che se andasse avanti perderebbe tutto, i suoi sogni e le persone che più ama e così decide di lasciare Lorenzo, che l'indomani deve partire per trasferirsi definitivamente per lavoro.
Giovanna fa un'importante quanto veritiera riflessione sull'importanza della memoria, che costituisce la nostra più vera identità e ci aiuta a capire non solo chi siamo, ma anche chi saremo, perché il nostro vissuto influenza le nostre scelte future.

Commento: è vero, è il 'solito' film italiano, con storie e personaggi sfigati, però questa volta finisce bene e la morale non è proprio scontata in un panorama cinematografico in cui le corna e le famiglie sfasciate sono la normalità. Complice la favolosa canzone di Giorgia, Gocce di memoria. Sgradevole la solita, inutile scena di letto fra i due coniugi.

Altre recensioni:
- Almudi (assente)
- Mymovies

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